Il fondo vede un’espansione del 2,5% dell’economia brasiliana, 0,1 punti percentuali in più rispetto ottobre
Il FMI – Fondo Monetario Internazionale – ha tagliato le sue previsioni per la crescita economica globale al 2019 e al 2020, allo stesso tempo ha aumentato le aspettative di crescita per l’economia brasiliana quest’anno.
In un nostro articolo del 4 dicembre, parlavamo di come Credit Suisse sia tornata a credere nel Paese verde-oro. In particolar modo, evidenziavamo come l’ottimismo sugli investimenti in Brasile sia il più alto negli ultimi cinque anni.
Queste le parole di Sylvio Castro, Resp. Investimenti Credit in Brasile:
Siamo più ottimisti per il Brasile di quanto non lo fossimo negli ultimi 5 anni.
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Il FMI prevede che l’economia globale crescerà del 3,5% nel 2019 e del 3,6% nel 2020, in calo rispettivo dello 0,2% e dello 0,1%, in base alle previsioni di ottobre.
Per quanto riguarda il Brasile, il Fondo Monetario Internazionale prevede la continuazione della ripresa economica dopo la recessione che ha colpito il Paese. Si registra quest’anno un’espansione del 2,5% dell’economia brasiliana, 0,1 punti percentuali in più rispetto a ottobre.
La stima del FMI per il 2019 è in linea con quella prevista dagli economisti intervistati nell’indagine Focus condotta settimanalmente dalla Banca centrale, che vedono un’espansione del 2,53%.
Entro il 2020, l’indagine BC mostra una previsione migliore del 2,6%.
Il peggioramento delle previsioni per l’economia globale si è verificato a causa della debolezza in Europa e in alcuni mercati emergenti.
Per il FMI, la mancata risoluzione delle tensioni commerciali potrebbe ulteriormente destabilizzare il rallentamento economico globale.
Secondo il Fondo “la principale priorità politica condivisa tra i Paesi, dovrebbe riguardare la risoluzione in modo cooperativo e rapido dei loro disaccordi commerciali e dell’incertezza politica. Piuttosto che aumentare ulteriormente le barriere dannose e destabilizzare un’economia globale già rallentata”.
Panoramica Globale
Si prevede che la crescita nella zona euro scenderà dall’1,8% nel 2018 all’1,6% nel 2019, -0,3 punti percentuali al di sotto di quella proiettata tre mesi fa. Ha detto il Fondo monetario internazionale.
L’agenzia ha inoltre ridotto le sue previsioni di crescita per i Paesi in via di sviluppo al 4,5% -0,2 punti percentuali rispetto alla proiezione precedente. Il FMI ha mantenuto le sue proiezioni di crescita negli Stati Uniti al 2,5% quest’anno e all’1,8% nel 2020, evidenziando la continua forza della domanda interna.
“I mercati emergenti e le economie in via di sviluppo sono stati testati da difficili condizioni esterne negli ultimi mesi, tra tensioni commerciali, aumento dei tassi di interesse statunitensi, apprezzamento del dollaro, deflussi di capitali e prezzi del petrolio volatili”.
Ha affermato il Fondo monetario internazionale.
L’autorità monetaria ha inoltre mantenuto le previsioni di crescita della Cina al 6,2% sia nel 2019 che nel 2020. Ha specificato però che l’attività economica potrebbe scendere al di sotto delle aspettative se le tensioni commerciali persistono.
Il Fondo monetario internazionale ha sollecitato i responsabili delle politiche a realizzare riforme strutturali mentre l’economia globale gode di una crescita solida.
L’AD Christine Lagarde, ha consigliato ai paesi di
“Riparare il tetto mentre splende il sole”.
Economia brasiliana & America Latina
Miglioramento delle aspettative per l’economia brasiliana.
L’anticipo previsto per l’economia è del 2,5% quest’anno, 0,1 punti percentuali in più rispetto a ottobre. Questo dato fa ben sperare non solo per le aziende italiane interessate ad investire in Brasile. L’america latina ne giova parzialmente, soprattutto dopo la revisione al ribasso del Messico ed una contrazione più grave di quanto precedentemente previsto in Venezuela.
La proiezione riguardante l’America Latina prevede uno slancio nel prossimo biennio. Una crescita che passa dall’1,1% nel 2018 al 2% quest’anno e 2,5% entro il 2020.
“Le riduzioni sono solo parzialmente compensate da una revisione al rialzo nella stima del 2019 per il Brasile, dove dovrebbe proseguire la graduale ripresa dalla recessione 2015-16”. Ha detto il FMI nella relazione.
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