Automotive Brasile: Dopo 3 Anni di Discesa, la Produzione di Veicoli nel Paese Cresce del 25%
Automotive Brasile, nel 2017, nelle fabbriche brasiliane sono stati prodotti 2,7 milioni di veicoli. Per il 2018, la proiezione è del 13,2%.
Il volume record delle esportazioni e la crescita del mercato interno brasiliano hanno portato la produzione a quasi 2,7 milioni di veicoli l’anno scorso in Brasile, il 25,2% in più rispetto al 2016. È la prima crescita dopo tre anni. Lo sviluppo registrato ha indotto le case automobilistiche ad assumere 5.500 lavoratori, dopo aver tagliato 35.700 posti di lavoro nei tre anni precedenti. Oggi sono impiegate 126.700 persone.
Un’altra misura adottata è stata la riduzione a 1.885 il numero di dipendenti con contratti di licenziamento o iscritti al programma di riduzione dell’orario di lavoro e delle retribuzioni. A marzo, l’industria contava 38.800 lavoratori in queste condizioni. Nonostante la notevole crescita, il settore opera con il 47% di inattività; nelle fabbriche di camion, questa percentuale raggiunge il 75%.
Sono stati esportati 762.000 veicoli, ai quali vanno aggiunti US$ 15,8 miliardi, il terzo miglior risultato nella storia. “Con il mercato interno in grossa difficoltà, le aziende hanno compiuto ulteriori sforzi per esportare”, afferma Antonio Megale, presidente dell’Associazione nazionale dei costruttori di automobili (Anfavea).
Il settore contava anche: sulla crescita economica di diversi paesi dell’America Latina, i quali richiedevano più prodotti; su nuovi accordi commerciali, come quelli con la Colombia; sul tasso di cambio favorevole ed infine sull’evoluzione tecnologica delle auto che, secondo Megale, “ha reso il prodotto nazionale più competitivo e più attraente per questi mercati”.
Automotive Brasile: Previsioni di Settore
Previsione Automotive Brasile. Dopo aver attraversato quella che si considera la più grande crisi della sua storia, l’industria automobilistica brasiliana vede la reazione dello scorso anno come positiva per la ripresa e prevede nuovi picchi per quest’anno, nonostante la possibile instabilità con le elezioni di ottobre.
La produzione dovrebbe crescere del 13,2% arrivando alla vendita di 3.055 milioni di veicoli, compresi camion e autobus. La previsione per le vendite sul mercato interno è passata dall’11,7% a 2,5 milioni di unità, dopo un miglioramento del 9,2% nel 2017.
“Si registra un calo della disoccupazione, un ritorno alla fiducia dei consumatori, una condizione favorevole per offrire credito con tassi di interesse più bassi ed una previsione di crescita del PIL del 3%”, afferma Megale.
Per le esportazioni, si prevede un aumento del 5%, aggiungendo 800 mila unità alla cifra registrata l’anno passato. “Prevediamo una crescita più modesta, perché l’anno scorso ci siamo evoluti molto”, afferma Megale. Un’altra ragione è che l’Argentina, destinata a oltre il 60% delle esportazioni, dovrebbe ridurre il suo tasso di crescita.
Si prevede inoltre che i modelli importati rappresenteranno il 15% delle vendite sul mercato interno. Oggi questa quota è pari al 10,9%, considerando le 244.100 auto provenienti dall’estero nel 2017. Queste tariffe includono auto importate dal Mercosur e da paesi che hanno accordi con il Brasile, come Messico e Colombia.
Anche i veicoli che vengono importati da aziende senza siti produttivi direttamente nel Paese, ora beneficiano della fine della tassa addizionale di IPI, entrata in vigore negli ultimi cinque anni.
IBInvestireinbrasile ha affrontato negli ultimi anni diverse nell’ambito Automotive. In basso i riferimenti riguardanti il Settore Automotive Brasile.
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